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Contributo affitto per neogenitori e famiglie numerose
30 Ottobre 2024
Contributo affitto, online il bando per neogenitori e famiglie numerose
È online l'avviso pubblico per il contributo affitto a neogenitori e famiglie numerose in difficoltà economico-sociali. Roma Capitale riuscirà a dare anche quest'anno un sostegno grazie alle risorse messe a disposizione da Fondazione Roma, che ammontano a 1 milione di euro.
Nello specifico, il bando Contributo Affitto - Fondazione Roma si rivolge a chi è diventato neogenitore nel biennio 2023/2024 oppure ha almeno due figli minori o un minore con disabilità. Per presentare la domanda, oltre a un contratto di locazione regolarmente registrato, è necessario un Isee inferiore a 14 mila euro (o un Isee fino a 35 mila per chi ha subito una perdita di reddito) su cui il canone annuo incide per oltre il 24% del reddito.
Il contributo non può superare il 40% del costo del canone di affitto annuo. Ogni famiglia può ottenere in ogni caso fino ad un importo massimo di 1000 euro. Chi ha già ricevuto un altro contributo per il sostegno all'affitto da parte di altri enti o è assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia agevolata/convenzionata non può partecipare al bando.
La domanda si presenta online attraverso il sistema informatico GECOA, accedendo con SPID, CIE e CNS. La piattaforma rimarrà attiva dal 30 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025.
Housing Sociale per l'ATER di Roma
18 Ottobre 2024
L'Ater di Roma con Determinazione Direttoriale n. 305 del 17 ottobre 2024 ha predisposto e avviato il nuovo bando di Housing Sociale finalizzato alla locazione a canone sostenibile e con diritto di acquisto, di una parte di immobili del proprio patrimonio.
Il bando è rivolto alle famiglie con reddito medio che non hanno la possibilità di fare domanda per l’assegnazione di un alloggio popolare ma che non sono comunque in grado, in autonomia, di muoversi nel libero mercato.
I limiti di reddito per l’accesso alla graduatoria del nuovo bando di Housing sono stati stabiliti tra € 25.175,18 e € 49.878,94 secondo quanto indicato dalla normativa regionale.
La graduatoria definita a seguito delle presentazioni delle domande sarà propedeutica all’assegnazione degli immobili e avrà validità fino ad esaurimento della stessa e non oltre i tre anni a far data dalla pubblicazione sul sito. La graduatoria sarà formulata sulla base dei punteggi attribuiti ai richiedenti in possesso delle condizioni di priorità elencate nel bando.
Tutte le informazioni e la documentazione per la partecipazione sono espressamente indicate nel bando pubblicato.
Le domande e la documentazione a supporto dovranno essere inviate a partire dal 21 ottobre e non oltre il 05 dicembre 2024 esclusivamente tramite il portale Housing Sociale.
Il portale sarà attivo a partire dalla data del 21 ottobre 2024, nei giorni feriali dalle ore 08:00 alle ore 20.00. Nei giorni antecedenti la data di attivazione per l’invio delle domande, sarà possibile effettuare esclusivamente la registrazione preventiva al portale.
In fase di registrazione sarà comunicato un codice ID con il quale sarà identificata l’eventuale posizione in graduatoria.
La domanda inviata tramite portale sarà automaticamente protocollata. Non saranno, pertanto, possibili eventuali successive integrazioni della documentazione o modifiche della domanda stessa. Non saranno prese in considerazioni domande presentate incomplete ed inviate all’azienda senza l’utilizzo del portale.
Nelle sedi FEDER.CASA avrete assistenza nella compilazione delle domande.
Accordi territoriali Provincia di Roma
7 ottobre 2024
La FEDER.CASA, unitamente alle altre OO.SS. degli inquilini e le Associazioni dei proprietari, ha sottoscritto gli Accordi territoriali per i canoni concordati per i seguenti comuni della Provincia di Roma:
Albano Laziale;
Anguillara Sabazia;
Anzio;
Ardea;
Ariccia;
Artena;
Bracciano;
Campagnano di Roma;
Castel Gandolfo;
Cerveteri;
Ciampino;
Civitavecchia;
Colleferro;
Colonna;
Fiumicino;
Formello;
Frascati;
Gallicano del Lazio;
Genzano;
Grottaferrata;
Guidonia Montecelio;
Ladispoli;
Lariano;
Marcellina;
Marino;
Mentana;
Monte Porzio Catone;
Montecompatri;
Monterotondo;
Nettuno;
Palestrina;
Palombara Sabina;
Poli;
Pomezia;
Riano;
Rocca di Papa;
Rocca Priora;
Sacrofano;
San Cesareo;
Santa Marinella;
Tivoli;
Valmontone;
Velletri.
Per l'assistenza alla stipula o all'attestazione dei contratti di locazione a canone concordato per i comuni in questione potete rivolgervi alle nostre sedi.
occupazione abusiva - ecco la norma "anti-Salis"
Il nuovo reato di occupazione abusiva delle case - ecco la norma "anti-Salis"
Aula della Camera ha approvato l'articolo 10 del disegno di legge "sicurezza" nel testo proposto dal governo che introduce nell'ordinamento il nuovo reato di "occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui". Viene introdotto nel codice penale l'articolo 634-bis: carcere da due a sette anni per chi commette il reato.
Il nuovo articolo così recita: "Chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente" è punito con la reclusione da due a sette anni. Una norma che di fatto estende il reato alle associazioni che impediscono il rientro dei legittimi proprietari nelle case.
Alla stessa pena soggiace chiunque si appropria di un immobile altrui o di sue pertinenze con artifizi o raggiri ovvero cede ad altri l'immobile occupato". Si procede d'ufficio "se il fatto è commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità".
Fino ad oggi la legge prevedeva almeno tre diverse fattispecie di reato per procedere contro l'occupante: l'invasione di terreni o edifici, la turbativa violenta del possesso di cose immobili, la violazione di domicilio. Alle quali è da aggiungere, in presenza degli specifici presupposti, anche il reato di invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l'incolumità pubblica. Tuttavia la prassi da seguire era tutt'altro che rapida e spesso le occupazioni si potevano protrarre a lungo a discapito dei proprietari.
La nuova legge recepisce le richieste di associazioni e proprietari che chiedevano maggiori tutele. Con l'articolo 10 della nuova legge introduce anche l'articolo 321-bis del Codice Penale, ovvero la "reintegrazione nel possesso dell'immobile".
Su richiesta del pubblico ministero il giudice competente dispone la reintegrazione nel possesso dell'immobile: nei casi in cui l'immobile occupato sia l'unica abitazione effettiva del denunciante, gli ufficiali di polizia giudiziaria che ricevono denuncia possono ordinare all'occupante l'immediato rilascio dell'immobile e - in caso di diniego - gli ufficiali di polizia giudiziaria possono irrompere all'interno dell'abitazione riconsegnando le chiavi al legittimo proprietario. " La reintegrazione nel possesso perde efficacia se il giudice non emette l'ordinanza di convalida entro dieci giorni" si legge nel disegno di legge approvato in prima lettura dalla Camera.
Accordo Studenti canone concordato
Sempre in data 27 luglio 2023 è stato depositato anche l'Accordo per i canoni concordati ai studenti fuori sede, con numero di protocollo RA\2023\0044852.
In allegato la copia